🔥 In caso di estinzione anticipata del contratto (e vale anche in caso di rinnovo della cesione del quinto), il cliente ha sempre diritto allo storno degli interessi non ancora maturati, indicati nel piano di ammortamento del prestito o della cessione del quinto.
✅ In generale, in caso di estinzione anticipata del prestito o della cessione del quinto dello stipendio o della pensione, il cliente, in base alla recente sentenza della Corte Costituzionale n. 263 del 22 dicembre 2022, ha diritto anche al rimborso della quota parte delle spese fisse sostenute all’inizio del contratto.
🆘 È importante notare che, in alcuni casi, le spese fisse possono essere trattenute dalla banca o società finanziaria per coprire i costi iniziali sostenuti per la gestione del contratto. Tuttavia, in questo caso, il cliente ha sempre il diritto di richiedere una ripartizione dettagliata delle spese e una motivazione per la loro trattenuta.
💰 In generale, è importante discutere del diritto al rimborso delle spese fisse con il proprio istituto finanziario prima di sottoscrivere il contratto al fine di avere una comprensione chiara e completa delle condizioni e delle eventuali conseguenze del rimborso anticipato e, in caso di dubbi, consultare un professionista per avere maggiori informazioni sulle tue possibilità di rimborso.
🌈 Molte banche ed istituti di credito negli ultimi anni si sono dovute adeguare alle direttive europee, ed hanno eliminato i costi fissi pagati dal cliente al momento di attivazione del prestito o della cessione del quinto.
💸 Gli istituti di credito che hanno invece mantenuto le spese fisse addebitate al cliente in fase di sottoscrizione del contratto di prestito o cessione del quinto sono obbligati ad indicare nel contratto quali costi fissi verranno rimborsati al cliente al momento di richiesta di estinzione anticipata.